Infrastrutture, digitalizzazione cruciale per raggiungere obiettivi Agenda ONU 2030
NOTA STAMPA - Arzignano (VI) - 22 novembre 2023
La sorveglianza delle infrastrutture possibile grazie a strumenti di monitoraggio, manutenzione e controllo basati su tecnologie digitali è un punto cruciale del codice degli appalti. Lo ha detto recentemente il viceministro alle infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami che ha espresso come questo tipo di sorveglianza debba entrare nel sistema di controllo in maniera più definitiva, essendo un volano per innovare complessivamente la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un elemento critico anche per gli obiettivi di sostenibilità del Paese, come previsto dal Goal 9 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dedicato a “Innovazione, Imprese e Infrastrutture”. Un aggiornamento su come si sta posizionando l’Italia rispetto a questo obiettivo europeo lo ha fornito il Rapporto ASviS 2023, che ha evidenziato che “lo stato delle infrastrutture del Paese appare tuttora piuttosto inadeguato alle sfide della sostenibilità e presenta carenze su cui occorre intervenire con urgenza”. ASviS ha quindi individuato 9 proposte per accelerare il raggiungimento di questo obiettivo, per cui il tempo sta rapidamente scorrendo. Tra le proposte, vi sono:
Franchetti SpA è già posizionata per fornire a imprese, concessionarie pubbliche e enti della Pubblica Amministrazione gli strumenti necessari per migliorare il sistema di controllo e monitoraggio di infrastrutture - in particolare ponti, viadotti, reti viarie e ferroviarie. Franchetti SpA, quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (Ticker BIT: FCH), ha sviluppato suite di software proprietarie che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e dell’analisi predittiva dei dati al fine di consentire una programmazione predittiva delle attività di manutenzione sulle reti infrastrutturali.
La società ha inoltre annunciato un piano di assunzioni che prevede l’innesto di circa 50 risorse entro il 2024 (15 delle quali già assunte nei primi nove mesi del 2023) e l’avvio di una Academy che consentirà ai professionisti del settore di crescere in azienda e sviluppare internamente le competenze necessarie, potendo accedere ad un patrimonio informativo e all’esperienza pluriennale della Società nell’ambito della manutenzione predittiva.